Cosa e dove mangiare a Cortina

La regina delle Dolomiti è sinonimo di lusso, notorietà e riccanza. Io personalmente adoro quell’atmosfera da “cinepanettone” che si respira nell’aria: proprio qui i fratelli Vanzina hanno aperto le danze con “Vacanze di Natale 83”.

In estate e in inverno, Cortina è una località turistica adatta a tutti, per gli amanti dello sci, del trekking o semplicemente per una vacanza rilassante fatta di shopping e centri benessere.

Tra una sciata sulla Tofane e una passeggiata in Corso Italia, la fame è sempre in agguato, ma per fortuna la cucina ampezzana è in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

Ma cosa mangiare di estremamente tipico? E soprattutto dove mangiare? Ecco i piatti da assaggiare e i locali dove degustarli al meglio! 😉

Cortina è un crocevia di culture: quella tirolese e quella asburgica si impiantano sul territorio veneto, creando insomma una vera cucina di frontiera.

CASUNZEI ALL’AMPEZZANA

Ravioli ripieni di ricotta e barbabietola (o rape rosse), conditi con burro di malga, parmigiano e semi di papavero. Vi ho fatto venire fame ? Si si, lo so!

CHENEDEI

Versione ampezzana dei canederli tirolesi, ripieni di lardo, speck, formaggio e spinaci, preparati al burro o in brodo. Quante ore in palestra per smaltirli? ;

ZUPPE

Come antipasto o primo piatto le zuppe sono l’ideale per assaporare la vera essenza della montagna: piatti poveri e di origini antichissime, come la zuppa d’orzo, di fave o la classica riso e piselli.

PUCCIA

Il suo nome in dialetto significa ” cosa venuta male”, ed dato dal fatto che questo pane può sembrare non lievitato. La puccia è a base di farina di grano tenero e segale, con semi di cumino, semi di finocchio e lo “zigoinr”, un origano che cresce nella zona. Potete trovarlo in ogni panetteria, come companatico nei ristoranti e usato molto spesso per la preparazione di piatti ” rivisitati” . Da accompagnare anche ai salumi e formaggi tipici.

PATATE ALL’ AMPEZZANA

Un contorno pazzesco e stragoloso! Patate saltate in padella con cipolla e riccioli di speck. Abbinate ad un secondo a base di selvaggina, come uno spezzatino o una tagliata di cervo sono una meraviglia!

APFEL-STRUDEL DI MELE

Torta di mele tipica tirolese, diffusa anche a Cortina, al contrario del dolce tipico austroungarico questa può essere preparata con una base di pasta sfoglia, pasta bresee o pasta frolla, con ripieno di mele o pere.

MA DOVE MANGIARE?

A Cortina ci sono tantissimi ristoranti e locali che offrono una cucina di qualità con un buon rapporto qualità prezzo: ovviamente dovete pensare che siamo in una delle località più rinomate d’Italia e la parola ” economico” – se pronunciata – potrebbe provocare una valanga.

Questi sono i miei ristoranti preferiti che dovreste assolutamente provare:

  1. Baita Fraina: una tipica baita di montagna un po’ defilata, dove trovare tipiche sale in legno e una cucina legata al territorio e ai suoi sapori. Una cantina eccellente e ottime dritte da parte del personale (consiglio un Merlot spettacolare, Rosso del Miglio, cantina Case Paolin). Qui la leggenda narra si faccia la miglior mousse al cioccolato di Cortina, se sia vero non lo so, so solo che è divina!
  2. Il vizietto di Cortina: in pieno centro al paese, un posticino con un’impronta giovane e frizzante, che di diversifica dagli altri locali ampezzani. Anche il menù offre, oltre alle classiche proposte, una selezione di piatti adatti ad ogni esigenza, come per esempio crudi di mare e ottime proposte vegetariane. Un’attenzione particolare al km 0 e alla ricercatezza delle materie. Cantina varia che spazia anche con vini esteri. Conto: 40-50 euro a testa
  3. Ristorante al Camin : Moderno stile alpino per questo ristorante appena fuori dal centro del paese. Un menù sapientemente rivisitato e un tortino al cioccolato da perderci la testa! Conto : 50-60 euro a testa
  4. Chalet Tofane: ai piedi della pista Tofane, questo moderno chalet offre un vasto menù per soddisfare tutti. Dagli aperitivi in “apres-sky mood” al raffinato ristorante che oltre ai piatti tradizionali, offre anche pizze, portate fredde e insalatone. Dal pranzo alla cena, a mio avviso, una buona alternativa per chi non ha particolari pretese.
  5. Lago Scin: carino, carino, carino e semplice, come dovrebbe essere un ristorante di montagna. Menù strettamente legato al territorio e una qualità delle materie prime pazzesca. Un piccolo angolo di paradiso con un ottimo rapporto qualità prezzo. Conto: 35-40 euro a testa
  6. Lago Ghedina ristorante: immaginate un laghetto immerso in una radura in mezzo al bosco. Questa è la location che vanta questo ristorante, trovato quasi per caso dopo una mattinata di trekking. Romantico e fatato, offre un menù tipico con piatti rivisitati. Ottimo il servizio e soprattutto le grappe fatte in casa offerte 😉 Conto: 40-45 euro a testa.
  7. El camineto: premessa: ve lo consiglio solo per la location e per la vista mozzafiato. I piatti sono discreti, nulla di eclatante. Classico locale altamente instagrammabile e commerciale, però credo che pranzare su una terrazza al sole, vista Dolomiti, valga molto, e si può chiudere un occhio. Conto: 50-60 a testa.

Pubblicato da valentinarasoli

Mi chiamo Valentina, le passioni della mia vita sono il cibo, i viaggi e l'eleganza in ogni sua forma. Cucinare mi rende felice, così come mangiare e scoprire nuovi posticini per assaggiare ogni tipologia di cucina. Viaggiare per me è come un'avventura, un'esperienza. Ogni cultura è un patrimonio che va scoperto e approfondito, soprattutto quello enogastronomico. Adoro i prodotti del territorio, e le tradizioni legate ad ogni piatto. Sono un'esteta, e adoro tutto ciò che mi fa brillare gli occhi. Sono laureata in giurisprudenza, anche se non è stata la mia strada; mi occupo di marketing per una nota azienda di prodotti alimentari. Scrivo su Ready, una rivista di cultura ecologica, dove curo una mia rubrica dal nome "Food&TheCity".

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.