
Prima di cominciare a correre – 5 anni fa – guardavo i runner come se fossero alieni di uno strampalato pianeta , arrivati sulla Terra per far sentire gli essere umani delle creature mollicce e grassottelle, dall’alto dei loro fisici sinuosi.
Ho praticato molti sport nella mia vita, fin da piccola, ma l’unica gloria che ho ricevuto nell’ambito sportivo è stata proprio la corsa: alle campestri scolastiche ero sempre sul podio, eppure non ho mai preso in considerazione l’idea di iscrivermi a qualche squadra di atletica, preferendo continuare con la danza e il nuoto.
Nel 2015, invece, non ho rinnovato l’abbonamento in palestra (dove frequentavo corsi noiosissimi brucia grassi e rassoda chiappe): una sera ho deciso di scaricare Runtastic e di buttarmi in strada per cominciare seriamente con quella che sarebbe diventata una bella passione.
Volete iniziare a correre, ma non sapete da dove cominciare? Ecco allora delle semplici regole essenziali per farlo!
- SCARPE DA CORSA
Lasciate stare l’abbigliamento super tecnico e costoso, quello potete acquistarlo con il tempo. Concentratevi e investite bene il vostro denaro, invece, in un buon paio di scarpe da corsa. Sono fondamentali non solo per correre meglio, ma soprattutto per evitare infortuni poco piacevoli! Per le prime paia di scarpe affidatevi ai commessi dei negozi di sport, che solitamente sono disponibili a dare preziose indicazioni.
2. CONTA PASSI/KM
Esistono molte app, come Adidas Running by Runtastic, Strava gps o Nike run club” per monitorare i vostri allenamenti, perché fin dall’inizio consiglio di porvi degli obbiettivi da raggiungere per migliorare costantemente.
3. ALTERNA CORSA E CAMMINATA
Per chi lo sport l’ha sempre snobbato, consiglio di iniziare con la camminata alternata alla corsa, soprattutto per abituare non solo legamenti e muscoli, ma anche l’apparato respiratorio e cardiocircolatorio.
1 km di camminata alternato a 1 km di corsa per 3 volte (tot. 6 km) può essere un buon inizio, per esempio.
4. ALIMENTAZIONE
Si tratta di un aspetto fondamentale per chi pratica sport, soprattutto per chi inizia con un lavoro aerobico importante. Il corpo infatti, essendo una macchina perfetta, userà immediatamente gli zuccheri (carboidrati) contenuti nel serbatoio; ecco perché uno spuntino leggero a base di alimenti facilmente assimilabili è l’ideale per affrontare un buon allenamento: una mela e una manciata di frutta secca, una fetta di pane con della marmellata, un pacchetto di crackers con un paio di fette di bresaola possono essere degli esempi di “benzina” di cui il nostro organismo avrà bisogno.
Sconsiglio l’allenamento a digiuno: in primo luogo, come già detto, se manca la benzina la macchina non parte; in secondo, prima di forzare troppo l’organismo, imparate e dosare meglio le energie e ascoltate il vostro corpo nella corsa. Magari più avanti farò un articolo sulla corsa e il dimagrimento e il concetto di “correre a digiuno”, ma è un discorso articolato e merita uno spazio tutto per se.
5. TEMPI DI RECUPERO ADEGUATI
Correre tutti i giorni? Assolutamente sì, ma non all’inizio! il corpo, dopo un allenamento, ha bisogno di tempi di recupero per fare in modo che ossa, muscoli e tendini si ristabiliscano; se non rispettate i tempi giusti rischierete infortuni e soprattutto prestazioni poco soddisfacenti. Nelle giornate off potreste dedicarvi, per esempio, ad allenamenti anaerobici come sollevamento pesi (rinforzando la muscolatura), pilates o yoga.
6. CONDIVIDI I TUOI RISULTATI CON GLI ALTRI
Sembrerà infantile, ma condividere il risultato di un allenamento con le persone è altamente stimolante! Sui social network o come vi pare, pavoneggiarvi di una corsa ben fatta da grandi soddisfazioni, perché ricordate che ad un certo punto verrete guardati anche voi con ammirazione e invidia da chi reputa attività fisica salire le scale o passeggiare al centro commerciale.
7. STRETCHING
FONDAMENTALE! Dopo ogni allenamento eseguite allungamenti per almeno 10 minuti: aiuta a rilassare i muscoli, aumentando flessibilità ed elasticità recuperando più in fretta.
E ricordate:
” L’unità di misura delle mie corse non è ne la distanza, né il tempo… è la felicità!” (S.B)
Buon inizio !
Bacini
V.