Jeans e pantaloni per ogni Body Shape

Ogni corpo segue naturalmente una propria forma, con proporzioni diverse indipendentemente da taglia o peso. Con la consapevolezza adeguata possiamo valorizzare i punti forti e migliorare quelli deboli, magari scegliendo il pantalone giusto, capo che può magicamente allungare gambe o definire punti vita non da “vespa”.

E voi sapete qual è la vostra body shape? Individuatela, e di conseguenza anche i capi che si adattano meglio.

“DONNA PERA”

Il fisico a pera è considerato (insieme a quello a clessidra) molto sensuale, simbolo di prosperità e femminilità. La donna pera presenta queste caratteristiche:

  • minuta nella parte superiore del corpo con spalle strette
  • seno piccolo e pancia piatta
  • ossa del bacino larghe con cosce pronunciate
  • accumulo di peso dalla vita in giù

Il punto di forza è la vita, mentre il punto debole sono i fianchi e le gambe: l’obbiettivo è quindi quello di bilanciare le due parti.

Dobbiamo prediligere perciò jeans e pantaloni con effetti ottici che slancino la gamba e la rendano più sottile.

Ok ✅: Pantaloni a palazzo, zampa, bootcut, gamba dritta (solo scuri e con tacco). Via libera alla vita alta!!!

No ❌: Skinny elasticizzati, pantaloni a vita bassa, mum jeans e quelli stretti alla caviglia.

“DONNA CLESSIDRA”

La clessidra è una fisicità molto sinuosa, con curve e una formosità da tipica donna mediterranea:

  • seno prosperoso
  • vita sottile
  • ossa del bacino larghe
  • uniforme accumulo di peso
  • forme proporzionate

Il punto di forza è il punto vita, che andrebbe evidenziato, mentre il punto debole sono i fianchi o le gambe se sono tornite.

Ok ✅: Pantaloni a vita alta (palazzo, caprese, scampanati, mom jeans) e se avete la gamba magra anche skinny, sigaretta o leggins (ma sempre a vita alta).

No ❌: Vita bassa, gli harempants o i boyfriends!

“DONNA MELA”

La “donna mela” è formosa nella parte alta del corpo, e più snella nella parte bassa, e presenta:

  • bacino e spalle della stessa ampiezza, ma addome più largo
  • busto ampio con seno da piccolo a prosperoso
  • gambe magre e dritte
  • accumulo di peso su ventre e girovita

La forza di questo fisicità sono le gambe snelle e slanciate da evidenziare, togliendo l’attenzione da un addome molto morbido, per sfinare la figura e renderla più armoniosa.

Ok ✅: Pantaloni aderenti, skinny, sigaretta, leggins, sbizzarrendovi con colori vivaci per togliere l’attenzione dalla parte alta, che sarà sempre “coperta” con toni più scuri

No ❌: Pantaloni larghi senza una forma

“DONNA RETTANGOLO”

La “donna rettangolo” ha un fisico androgino, asciutto, spesso muscoloso e sportivo. Le sue caratteristiche sono:

  • bacino e spalle della stessa ampiezza
  • punto vita non segnato
  • seno piccolo
  • gambe snelle
  • scarso accumulo di peso o comunque sparso in tutto il corpo

L’anello debole è il punto vita poco marcato, mentre il punto di forza è il fisico complessivamente snello con gambe slanciate, che vanno assolutamente evidenziate. La parola d’ordine è “movimento”.

Ok ✅: Pantaloni elasticizzati, skinny, boyfriend, sigaretta e short anche molto corti. gambe in vista a tutto spiano!

No ❌: Vita alta con maglie aderenti! Abbinatela a camicie o t-shirt morbide rimborsate all’esterno per dare un tocco movimentato al punto vita.

Avete trovato la vostra tipologia di fisico?

Esistono comunque tante varianti ed eccezioni, ma sicuramente sono queste le caratteristiche principali per saper apprezzare la propria fisicità in modo sereno e armonioso.

Un bacio

V.

Plumcake yogurt e marmellata

Semplice e facilissimo da preparare, questo plumcake nasconde un cuore di marmellate ai frutti di bosco. In più, lo yogurt all’interno contribuisce a renderlo alto, soffice e profumato! Ecco la mia ricetta…

INGREDIENTI

  • 200 grammi di farina di riso
  • 100 gr. farina di farro
  • 2 uova
  • 125 gr di yogurt
  • Una bustina di lievito per dolci
  • 100 ml di olio di riso
  • 3 cucchiai di zucchero di cocco
  • 150 gr. di marmellata di frutti di bosco

PROCEDIMENTO

-Rompete le uova in una ciotola e sbattetele con lo zucchero. Aggiungete poi l’olio, lo yogurt e mescolate bene.

-Aggiungete la farina setacciata con il lievito e mescolate fino ad ottenere una crema liscia.

-Trasferite mezzo composto in uno stampo per plumcake e aggiungete la marmellata, ricoprite poi con il restante impasto.

-Infornate per 40 minuti a 180 gradi (fate la prova dello stuzzicadenti per verificare la cottura).

Tutto qui 😉

Buon lavoro, baci.

V.

Risotto “trentino” mele e speck

Mele e speck… abbinamento azzardato, direte voi? Anche io lo pensavo, ma vi assicuro che la bontà di questo risotto oltrepassa ogni pregiudizio! Ecco la mia ricetta.

INGREDIENTI

  • 300 grammi di riso Carnaroli
  • 1 litro di brodo di carne
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 cipolla
  • 1 mela piccola
  • 100 gr. di speck in fiammiferi
  • 80 gr. di burro
  • 4 cucchiai di Parmigiano
  • 3 cucchiai di olio
  • Sale qb

PROCEDIMENTO

-Mettete a scaldare il brodo in un pentolino e fate cuocere la mela sbucciata e tagliata a pezzetti.

-Tritate finemente la cipolla e, in una padella con l’olio ben caldo, fatela sfumare con 1/2 bicchiere di vino bianco.

-Aggiungete il riso e fatelo tostare per 2/3 minuti, poi cominciate a incorporare il brodo un mestolo alla volta, finché il riso non lo avrà assorbito tutto. Concludete sfumando con il vino rimasto a fiamma alta e aggiustate di sale.

-Aggiungete il burro, la mela cotta e lo speck. Mescolate velocemente e procedete con l’”onda” finché il burro non si sarà sciolto!

-Finite con il parmigiano e servite subito!

Buon appetito!

Baci

V.

Taralli pugliesi

Il tarallo pugliese, o meglio “barese”, è il mio comfort food d’eccellenza. Sono molto legata ai sapori pugliesi, per il fatto che mio nonno paterno è originario della bella Trani e sono cresciuta a suon di panzerotti fritti, focacce ai pomodorini e burrate.

La preparazione dei taralli è molto semplice e divertente, allacciatevi il grembiule e seguite la mia ricetta!

INGREDIENTI

  • 250 g. di farina 00
  • 250 g. di farina di tipo 1
  • 200 ml di vino bianco
  • 130 ml di olio di oliva
  • 2 cucchiaini di sale

PROCEDIMENTO

-Unite le farine con il sale e mescolate bene.

-Aggiungete l’olio, mescolate bene e nel frattempo versate anche il vino un po’ alla volta.

-Ricavato un panetto liscio, lasciate riposare per 20 minuti.

-Nel frattempo fate bollire dell’acqua in una pentola, ricavate dall’impasto dei pezzetti e chiudeteli a ciambellina.

-Buttate in acqua i taralli (non più di 6/7 alla volta) e cuoceteli per un paio di minuti. Scolateli per bene e lasciateli asciugare per almeno un’ora.

-Infornateli per 45 minuti a 180 gradi, lasciando aperto il forno per i primi 5 minuti, cosi l’umidità uscirà e rimarranno ben croccanti.

Fatemi sapere come sono usciti…

Buon lavoro!

Baci!

V.

Cosce di pollo ai funghi

Adoro il pollo. Mangiato con le mani, rigorosamente! Un ottimo secondo piatto sono le cosce, o fusi, con i funghi! Freschi o surgelati poco importa, la cosa fondamentale è aggiungere sempre una manciata di funghi secchi per dare quello slancio di sapore al piatto.

Ho usato solo un filo d’olio, quindi è povero di grassi ma ricco di proteine.

INGREDIENTI (per 2 persone)

  • 6 fusi di pollo
  • 150 g. di funghi freschi o surgelati
  • 20 g. di funghi secchi
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • Una manciata di aromi (rosmarino, salvia, alloro)
  • Sale qb
  • Prezzemolo qb
  • 1 scalogno
  • 1 spicchio di aglio
  • Pepe qb

PROCEDIMENTO

-Mettete a mollo i funghi secchi per almeno un’ora e, nel frattempo, in una ciotola procedere alla marinatura del pollo, con vino, sale e gli aromi.

-Tagliate lo scalogno e dividete l’aglio in due parti e fateli soffriggere per un paio di minuti in una padella con un 2 cucchiai di acqua e 2 di vino.

-Aggiungete i funghi e una manciata di prezzemolo, cuocete per 10 minuti a fiamma moderata, aggiungendo 1/2 bicchiere di acqua e aggiustate di sale.

-In una seconda padella scaldate un filo d’olio e scottate i fusi 2/3 minuti per lato.

-Prendete un cucchiaio di funghi in cottura e frullateli con il latte, una manciata di prezzemolo, un pizzico di sale e di pepe.

-Unite funghi e pollo in una sola padella e versateci sopra la salsa al latte.

-Cuocete per 35/40 minuti a fuoco medio con coperchio aggiustando di sale (aprite leggermente un fuso per monitorare la cottura, se la carne attorno all’osso si è ben scurita, il pollo è pronto).

-Impiattate le cosce con la salsa ottenuta e i funghi.

Vedrete che bontà…

Baci

V.

Vivere slow

Avete mai sentito l’espressione “vivere slow”? È un termine che racchiude in sé molteplici significati, che hanno come comune denominatore il voler vivere “rallentando”, ritrovando il tempo per se stessi e pianificando al meglio la propria vita.

Questo non vuol dire fermarsi, ma solo fare tutto più lentamente, apprezzando ogni momento e capendo le priorità della nostra vita. Avere una scaletta di importanza, non di urgenza. Se non si trova il tempo per fare una determinata cosa significa che non è così importante, ecco perché rallentando si può pensare a come sfruttare il tempo che la vita ci mette a disposizione. Perché ricordatevi che il tempo è la moneta più importante che abbiamo, e quando l’abbiamo speso inutilmente è perso. Se lo spendiamo per qualcosa di costruttivo, invece, rimarrà nostro per sempre. Riappropriarsi del tempo e della tranquillità aiuta a creare connessioni positive e significative con quello che ci circonda: lavoro, corpo, persone, cultura e mente.

Imparare a focalizzarsi sulle cose fondamentali è importante, accettando la vita cosi com’è, meditare su cosa conta veramente e cosa invece è solo un contorno irrilevante. Conoscete il principio di Pareto? Sostiene che il 20% delle cose che facciamo determinano i nostri risultati, il succo della nostra esistenza, l’80% è solo la cornice, ma il quadro è quello che conta. Esso esisterebbe anche senza la cornice. Non affanniamoci per raggiungere la perfezione, ma rallentiamo e concentriamoci sulle poche cose determinano il significato del tempo.

Usciamo dall’autostrada e prendiamo la strada di campagna, ci porterà nello stesso posto più lentamente, ma avremo sicuramente intorno a noi un paesaggio migliore.

V.

Crostata integrale alle mele (senza burro)

Stamattina mi sono alzata con una voglia pazzesca di crema pasticciera… di mangiarla a cucchiaiate e sporcarsi tutta la faccia!

Lo scorso inverno, in un alberghetto trentino, mangiai a colazione una crostata fatta in casa, ripiena di crema pasticciera e mele: mi è rimasta nel cuore. Proverò a rifarla con una ricetta speciale per la frolla e per la crema.

FROLLA INTEGRALE SENZA BURRO E SENZA ZUCCHERO

INGREDIENTI

  • 150 g. di farina integrale
  • 50 g. di farina di riso
  • 1 uovo e 1 tuorlo
  • 30 ml di olio di riso (cocco o arachidi)
  • 1/2 vasetto di yogurt vaccino o vegetale
  • Scorza grattugiata di 1 limone
  • 2 cucchiai di miele
  • 1 cucchiaio di stevia
  • 1 cucchiaio di lievito per dolci

PROCEDIMENTO

-Sbattete le uova, l’olio, lo yogurt e la scorza di limone.

-Setacciate le farine con il levito. Aggiungete poi il miele e mescolate.

-Unite gli ingredienti secchi a quelli liquidi e lavorate l’impasto con le mani (aggiungendo 1 cucchiaio di farina), fino ad ottenere un panetto liscio.

-Lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti avvolto da una pellicola.

CREMA PASTICCIERA

INGREDIENTI

  • 250 ml di latte (io ho usato metà latte vaccino senza lattosio e metà latte di cocco)
  • 1 uovo
  • 2 cucchiaini di amido di riso
  • Un cucchiaino di vaniglia in polvere
  • 2 cucchiai di zucchero di cocco

PROCEDIMENTO

-Portate ad ebollizione il latte e aggiungete la vaniglia in un pentolino.

-Sbattete in una ciotola l’uovo con lo zucchero e la farina sino ad ottenere una crema liscia senza grumi.

-Quando il latte arriva a bollire, versatelo nella ciotola della crema ottenuta, mescolate e rimettete il tutto nel pentolino; portate quindi nuovamente ad ebollizione per 2/3 minuti mescolando.

-Quando si sarà formata una crema densa, spegnete la fiamma e lasciate raffreddare.

ORA COMPONIAMO LA NOSTRA CROSTATA…

-Tagliate due mele a fettine sottili.

-Togliete la pasta frolla dal frigorifero e stendetela in una tortiera di diametro non superiore ai 25 cm, per poter ottenere un bordo alto.

-Versate la crema pasticciera e a raggio inserite le fettine di mela.

-Infornate per 40 minuti a 170 gradi

Conservate in frigorifero, ma servite tiepida (lasciata 2/3 minuti nel forno caldo aperto).

Buon lavoro!

Baci

V.

Ciambella cioccolato e nocciole (senza farina)

Stavo sistemando la dispensa e ho trovato l’ultimo sacco di nocciole, prese lo scorso autunno alla fiera della nocciola nelle Langhe, in Piemonte.

Affondo la mano in quelle sfere lisce e decido di fare una torta dedicata al Piemonte, ai suoi meravigliosi paesaggi e ai suoi prodotti tipici, con l’augurio di ritornarci presto.

INGREDIENTI

– 150 g. di nocciole sgusciate

-2 uova e 1 albume

-100 g. di cioccolato fondente 70%

-2 cucchiai di crema di nocciole

-1/2 bicchiere di latte

-2 cucchiai di miele

PROCEDIMENTO

-Frullate metà nocciole finemente e l’altra metà rompetele grossolanamente con un coltello.

-Dividete i tuorli dagli albumi e montate a neve questi ultimi.

-Sciogliete a bagnomaria il cioccolato con il latte, la crema di nocciole, il miele e mescolate fino ad ottenere una crema liscia.

-Aggiungete i tuorli e mescolate.

-Aggiungere le nocciole e continuate a mescolare bene.

-Incorporate gli albumi, facendo attenzione a non smontarli e mescolate delicatamente.

-Versate il composto in una tortiera a forma di ciambella e infornate a 170 gradi per 20 minuti.

Buon lavoro!

Baci

V.

Merluzzo alla mediterranea con salsa al prezzemolo

Chi ha detto che il pesce surgelato confezionato è poco appetitoso? Basta cucinarlo con un po’ di fantasia, utilizzando ingredienti che possono trasformare anche un triste merluzzo in un piatto favoloso! Ecco la mia idea per un merluzzo alla mediterranea con salsa al prezzemolo.

INGREDIENTI

  • 400 g. di cuori di merluzzo
  • 500 g. di pomodorini confit o datterini
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1/2 scalogno
  • 8/10 olive verdi denocciolate
  • Una manciata di capperi sotto sale
  • Timo fresco o secco
  • Origano
  • Sale
  • Olio extravergine di oliva
  • Prezzemolo fresco

PROCEDIMENTO

– Lavate e tagliate i pomodorini a metà.

– In una padella con un filo di olio unite aglio, scalogno e pomodorini (avanzatene un paio), e cuocete con il coperchio 20 minuti (irrorate con 2 cucchiai d’acqua).

– Schiacciate i pomodorini con un cucchiaio di legno, aggiungete olive e capperi e aggiustate di sale.

– Aggiungete in padella il merluzzo (scongelato e strizzato) e cuocete per 15 minuti.

-In una ciotola aggiungete un mazzetto di prezzemolo tritato finemente con 2 cucchiai di olio, 2 pomodorini, sale e tritate con un frullatore a immersione.

-Impiattate il merluzzo con il sugo di pomodorini e la salsa di prezzemolo.

Facile no?

Buon lavoro!

BACI

V.

Torta carote e yogurt (senza glutine)

Una torta semplice e delicata, come una mattina di primavera.

Non c’è burro e lo yogurt la rende morbidissima e umida. L’ho adorata…. non serve aggiungere altro!

INGREDIENTI

  • 2 carote
  • 1 yogurt bianco (io ho usato quello senza lattosio)
  • 2 cucchiai di olio di riso
  • 1 cucchiaio di miele
  • 150 gr di farina di riso
  • 3 cucchiai di zucchero di cocco
  • 2 uova
  • 1/2 bicchiere di succo d’arancia

PROCEDIMENTO

Grattugiate le carote e aggiungete l’olio, mescolate formando una crema. In una seconda ciotola sbattete le uova con lo zucchero e il miele e aggiungete lo yogurt, incorporate poi la farina e lievito setacciato. Unite la crema di carote e mescolate bene.

Ricoprite una tortiera con la carta forno e infornate per 40 minuti a 170 gradi.

(Fate la prova dello stuzzicadenti per testarne la cottura, è una torta birichina, essendo molto umida potrebbe ritardare la cottura)

Una volta raffreddata, spolverate con zucchero a velo, e il gioco è fatto.

Buon lavoro!

Baci

V.